100 anni fa gli “anni ruggenti”

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Nell’ottica di avviarci ai primi anniversari della lotta antifascista nelle Regioni del nord Italia, invitiamo tutti alla diretta streaming organizzata dai/dalle Giovani Comunisti/e Piemonte, Lombardia ed Emilia Romagna sulla violenza politica negli anni ’20, di seguito il programma:

INTRODUZIONE: Nicolò Martinelli (Resp. naz. Antifascismo GC)

I PRIMI SCONTRI ARMATI E L’AVVENTO DEL FASCISMO
1920-1926 Dino Greco (CPN PRC):
-La nascita dello squadrismo, la sua organizzazione e i suoi finanziatori
-Fascismo e borghesia italiana alla luce della sconfitta operaia nel biennio rosso
-Il rapporto tra squadrismo e Mussolini, in particolare i dissidi con Farinacci e con l’ala “rivoluzionaria” del fascismo
-Le prime formazioni di difesa antifascista: gli Arditi del Popolo e i fatti di Parma, altre rilevanti formazioni di difesa proletaria in particolare nel nord.
-I rapporti tra partiti antifascisti e formazioni armate antifasciste, Turati e la resistenza passiva, la nascita del PCdI ed il suo rapporto con la lotta armata.
-Il silenzio del Re ed il ruolo delle forze dell’ordine
-La presa del potere di Mussolini ed il delitto Matteotti
-L’istituzionalizzazione dello squadrismo

LA DITTATURA FASCISTA E LA REPRESSIONE
1926-1929 Eleonora Forenza (ricercatrice in storia del pensiero politico, DN PRC):
-La nascita dell’OVRA e la persecuzione degli antifascisti in Italia e all’estero (in particolare la sua struttura e un esempio di operazione andata a buon fine all’epoca come l’arresto di Pertini nel 1929);
-La struttura del PCI in clandestinità
-Le ultime azioni armate: i tentativi di assassinio di Mussolini nel 1926, il caso Zamboni a Bologna
-L’esperienza di carceri e confini, come si viveva? L’occasione per analizzare la sconfitta e formare i militanti?

L’EREDITA’ DELLA LOTTA ANTIFASCISTA DEGLI ANNI ’20 NELLE PRIME FORMAZIONI PARTIGIANE
Paola Varesi (responsabile Museo Cervi)

Modera: Francesca Camos (GC Torino)

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