di Simone Antonioli
Lo scorso 22 luglio ha avuto luogo, davanti all’Assessorato al Welfare della Regione Lombardia a Milano, un presidio convocato dall’Unione Sindacale di Base per chiedere che emerga la verità su quanto accaduto nelle RSA lombarde negli ultimi mesi e giustizia per i pazienti vittime del Covid-19.
Oltre all’USB erano presenti Rifondazione Comunista (rappresentata per la maggior parte da giovani di varie federazioni come il sottoscritto), Potere al Popolo, il collettivo Opposizione Studentesca d’Alternativa, lavoratori delle RSA e familiari di vittime per un totale di circa 100 persone.
Mentre una delegazione di cui ha fatto parte anche il segretario cremasco di Rifondazione Comunista Beppe Bettenzoli veniva ricevuta dal Direttore Generale Marco Trivelli, si susseguivano interventi a nome della propria organizzazione o a titolo personale.
Il presidio si é concluso con gli esponenti dell’USB ricevuti dal DG che hanno riferito quanto uscito dal colloquio.
Soddisfazione é stata espressa per il riconoscimento del problema e l’impegno ad assumere 500 nuove unità nel personale sanitario, ma anche delusione per il mancato cambio di rotta rispetto alle politiche finora adottate.