Sinistre di Opposizione di Bologna per la mobilitazione unitaria sindacale

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Il Coordinamento unitario delle Sinistre di Opposizione di Bologna sostiene convintamente la giornata di mobilitazione unitaria promossa da varie sigle sindacali e associative per il 6 giugno con il proposito di costruire un fronte unico di massa anticapitalista, così come invita tutte le organizzazioni politiche e sindacali ad unirsi con questo intento. Al contempo sostiene tutte le iniziative di lotta delle lavoratrici e dei lavoratori ovunque collocati che difendano le proprie condizioni di vita e i propri diritti dall’attacco di governo e padronato e si contrappongano alla crisi del capitalismo.

Rivendichiamo il blocco dei licenziamenti, la copertura piena del salario al 100% per i lavoratori in cassa integrazione, un reddito dignitoso per tutti coloro che si trovano senza lavoro e senza reddito (“reddito di quarantena”), la regolarizzazione dei lavoratori immigrati; la riduzione generale dell’orario di lavoro a 30 ore pagate 40, per ripartire il lavoro fra tutti in modo che nessuno ne sia privato.

La sanità pubblica deve essere difesa e rilanciata. Serve un unico sistema sanitario nazionale, la nazionalizzazione della sanità privata (che costa miliardi allo Stato ed è assolutamente inefficace contro le epidemie come mostra proprio il caso del “modello” Lombardia); un piano straordinario di finanziamento massiccio del Fondo Sanitario Nazionale, la re-internalizzazione dei servizi (sanitari, socio-sanitari, di supporto) e un vasto piano di assunzioni a tempo indeterminato volto a garantire l’intero sistema sanitario.

Come trovare le risorse: tramite l’imposizione urgente di una patrimoniale straordinaria di almeno il 10% del patrimonio del 10% più ricco della popolazione, l’aumento della tassazione ordinaria sui redditi più alti con un carattere fortemente progressivo, la drastica riduzione delle spese militari a cominciare dalla cancellazione degli F35 e il ritiro immediato delle missioni militari all’estero, la cancellazione del debito pubblico verso le banche. Ciò frutterebbe subito centinaia di miliardi di euro, altro che “Rilancio italia”, MES o Recovery found!

Coordinamento Unitario Sinistre d’Opposizione – Bologna

PCI-PCL-PRC

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